Questa importante frase di Ippocrate è valida per tutti gli esseri viventi, anche per i nostri compagni di vita animali.
Ma cosa voleva dire questo importante papà della medicina?
Ippocrate intendeva dire che:
Oggi sappiamo che, così come una cattiva alimentazione può portare a problemi fisici e comportamentali, una alimentazione sana può influire sullo stato del sistema immunitario (che risiede maggiormente nell’intestino) dove il cibo viene trasformato, selezionato e assimilato con molta cura.
Per questo tutti i medici raccomandano di preferire un’alimentazione fresca e varia.
Questo principio vale anche per i cani, i quali convivono da sempre con noi e si sono selezionati ed evoluti condividendo le stesse materie prime e spesso lo stesso cibo dell’uomo.
Questa è una osservazione molto importante che comporta grandi cambiamenti nell’alimentazione.
Ad esempio, i cani che svolgono l'attività di pastori, è molto probabile che abbiano mangiato tanto latte e formaggio.
Ad esempio, i cani che svolgono l'attività di pastori, è molto probabile che abbiano mangiato tanto latte e formaggio.
I cani da caccia, invece, probabilmente hanno mangiato maggiormente scarti di selvaggina.
I cani da caccia, invece, probabilmente hanno mangiato maggiormente scarti di selvaggina.
L’alimentazione, perciò, è una questione anche ambientale e culturale.
La cultura recente ha promosso un cibo industriale, che tiene poco conto di questi aspetti, promuovendo quindi una alimentazione artificiale e monotona.
Durante il webinar vedremo che la sana alimentazione non è un mero bilanciamento di ingredienti ma una forma di relazione su tantissimi livelli: una relazione tra noi e i nostri amici cani, una relazione con l’ambiente ed una relazione tra le diverse parti dell’organismo e del sistema immunitario.
Attraverso il cambio di alimentazione ho assistito a numerosissimi miglioramenti delle patologie gastroenteriche.
E i gatti? Cosa dire della loro alimentazione?
La prima osservazione riguarda le crocchette: perché questo cibo è così lontano dall’alimentazione più adatta ai gatti?
I nostri fantastici e misteriosi gatti in realtà originano da aree desertiche: nel loro DNA hanno stampato un “risparmio idrico”.
In natura traggono l’acqua soprattutto dalle prede: questo è il motivo per cui i gatti non bevono rumorosamente come i cani!
Inoltre, come tutti i felini, sono “carnivori obbligati”, il che significa che per produrre energia e calore non necessitano dei carboidrati come le altre specie.
Perciò cibo secco e ricco di carboidrati è quanto di più lontano alla fisiologia del gatto!
I nostri fantastici e misteriosi gatti in realtà originano da aree desertiche: nel loro DNA hanno stampato un “risparmio idrico”.
In natura traggono l’acqua soprattutto dalle prede: questo è il motivo per cui i gatti non bevono rumorosamente come i cani!
Inoltre, come tutti i felini, sono “carnivori obbligati”, il che significa che per produrre energia e calore non necessitano dei carboidrati come le altre specie.
Perciò cibo secco e ricco di carboidrati è quanto di più lontano alla fisiologia del gatto!
In questo webinar scopriremo l’importanza dell’
alimentazione personalizzata e di come questa attenzione
impatti sulla salute fisica e mentale.
Le storie
Zaira, pastore tedesco di tre anni con una severa forma infiammatoria intestinale insorta a cinque mesi d’età.
Dopo pochi mesi di alimentazione fresca e varia, finalmente ha feci composte.
Peppe, meticcio gigante che aveva problemi di malassorbimento e che ora è diventato Il Più Bello del Reame, acquisendo peso e vigore.
Stellina, una micetta bellissima di quattro anni, soffriva di una forma infettiva cronica che le causava stomatiti recidivanti. Dopo varie cure farmacologiche, viene curata con omeopatia e fitoterapia: inizia a stare meglio e gli episodi infiammatori diventano più rari ma comunque ancora presenti e difficili da gestire. La sua compagna umana decide di passare ad una alimentazione fresca . Dopo pochi mesi si nota un miglioramento dello stato generale di Stellina, che smette di avere episodi di stomatite!
E non solo!
Sorprendenti sono stati i miglioramenti anche in altri tipi di patologie dermatologiche, allergiche, autoimmunitarie e anche mentali!
Recenti studi parlano di “psicobiota” cioè dell‘impatto del microbiota intestinale sull’equilibrio mentale.
Un bellissimo esempio clinico di questo aspetto, tra gli altri osservati, è il caso di Jessy, un jack Russel molto ansioso che aveva un appetito capriccioso e quasi rifiutava le crocchette: passando all’alimentazione fresca e varia, Jessy gradatamente ha modificato il suo comportamento ansioso ed èdiventato molto più sereno.
Durante il Werbinar risponderò anche a tante curiosità come: Cosa c’è dietro l’abitudine di mangiare erba?
Chi è la Dottoressa Defliana Marolda?
Chi è la Dottoressa Defliana Marolda?
Laureata in medicina veterinaria presso università Federico II di Napoli nel 2002
Diplomata nel 2009 presso AIMOV (accademia italiana di omeopatia veterinaria)
Esperta in:
Omeopatia
Piante officinali
Integrazione alimentare
Spagyria
Alimentazione
Ha collaborato con Greenpeace. Ha frequentato la scuola di medicina tradizionale cinese Matteo Ricci
Il suo approccio prevede l’ascolto e l’osservazione dell’ambiente e della famiglia in cui vive l’animale, in una visione integrata della salute
Laureata in medicina veterinaria presso università Federico II di Napoli nel 2002
Diplomata nel 2009 presso AIMOV (accademia italiana di omeopatia veterinaria)
Esperta in:
Omeopatia
Piante officinali
Integrazione alimentare
Spagyria
Alimentazione
Ha collaborato con Greenpeace. Ha frequentato la scuola di medicina tradizionale cinese Matteo Ricci
Il suo approccio prevede l’ascolto e l’osservazione dell’ambiente e della famiglia in cui vive l’animale, in una visione integrata della salute