La vita, in qualsiasi sua espressione (sia essa un cane, un uomo, un gatto o una rosa), è abitudinaria.
Tutto ciò che vive segue ritmi ben precisi, modulati dall’evoluzione e dalla convenienza dei risultati.
Un cane sa che alle 18 avrà la pappa, e così alle 17.55 andrà a chiamare il suo compagno umano.
Un gatto sa che alle 7.50 del mattino la porta di casa verrà aperta, lasciandolo libero di godersi il giardino. Così, alle 7.50 sarà davanti alla porta, pronto ad uscire.
Un limone sa che in primavera è il momento di fiorire. E così, per abitudine e per stimolazione dell’ambiente, fiorisce.
Noi persone sappiamo che le nostre giornate sono scandite da impegni abitudinari (andare a scuola, andare in palestra, uscire con gli amici o allattare un figlio).
Le abitudini che ogni forma di vita ha sono il risultato sia di una evoluzione di specie sia di una evoluzione personale.
Perché ciò che siamo, ciò che la vita è, è modellato dal passato genetico e dal passato personale. In base a questi noi costruiamo le nostre certezze, le nostre credenze e la nostra sicurezza in noi stessi.
Cosa succede però quando, forzatamente, cambiano le abitudini?
Beh, mai come in questo momento, ognuno di noi può dare la sua personale risposta perché singolarmente stiamo sperimentando su noi stessi gli effetti del cambiamento.
E con noi, i nostri animali domestici.
Alcuni cani e alcuni gatti hanno tratto un profondo beneficio da questo cambiamento: non si manifesta più l’ansia da separazione perché siamo tutti a casa, non ci sono episodi di forte paura a causa di rumori forti in quanto tutto è molto più silenzioso. Ritmi più lenti, più coccole, più contatto, più “presenza.
Ma non per tutti è così.
Alcuni di loro sono in difficoltà perché il cambio di abitudini è stato troppo intenso rispetto a quello che ciascuno poteva sostenere: passeggiate brevissime, pochissimi (o totalmente assenti) momenti di socializzazione, zero contatto con la natura. Oppure troppo rumore in casa, troppe persone, troppa interazione.
Gli animali che per loro personalità hanno bisogno di fare tanta attività o di maggiore quiete adesso sono molto in difficoltà e ci comunicano la loro sofferenza rincorrendosi la coda, abbaiando molto, strappandosi il pelo, mangiando moltissimo o pochissimo, litigando con altri animali in casa, correndo come pazzi per casa, aumentando l’ansia, il controllo, la paura, l’aggressività.
E tu, hai notato cambiamenti nel tuo cane o nel tuo gatto?
Ti sembra più stressato?
Ti sembra che questo cambio di abitudini abbia peggiorato la sua qualità di vita?
In questo momento purtroppo possiamo fare poco dal punto di vista pratico perché le nostre scelte e i nostri movimenti sono limitati.
In questo caso, i fiori di Bach sono degli aiuti molto efficaci perché lavorano proprio sulle emozioni, rasserenando i nostri animali, qualunque sia la loro difficoltà emotiva adesso.
Per esempio, un cane abituato a passare molto tempo fuori casa, ad incontrare i suoi amici cani, a fare trekking in montagna o attività sportiva, sicuramente avrà difficoltà a contenere la voglia di fare e racconterà questa difficoltà mordendosi la coda, correndo per casa, abbaiando, camminando senza sosta in casa, piangiucchiando, richiamando l’attenzione.
I fiori di Bach possono aiutarlo a vivere serenamente l’attesa, godendosi i momenti che la giornata offre e rilassandosi. Lo stato emotivo sereno lo porta a non comportarsi più in modo impaziente e quindi a tornare tranquillo.
Oppure un gatto che ha difficoltà a stare in casa in compagnia di tutta la famiglia può scegliere di rintanarsi e può diventare aggressivo con chi prova a farlo reagire, innervosendosi via via sempre di più. I fiori di Bach in questo caso possono aiutarlo ad aprirsi, a vivere a pieno la relazione con le persone di famiglia e a diminuire l’aggressività, proprio perché diminuisce l’irritabilità.
Quindi, ogni comportamento nasce da una emozione e ad ogni emozione corrisponde un fiore di Bach specifico per riequilibrarla.
Creando il giusto mix, si possono aiutare i nostri animali a vivere con serenità questo momento di profondo cambiamento.
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