ARGOMENTO: fiori di Bach per cani

Il potenziale dei fiori di Bach per la risoluzione dei problemi comportamentali del cane è davvero enorme!

 

In questi anni di lavoro ho notato che tutti i comportamenti del cane derivano dalle emozioni.

 

Quando le emozioni sono in equilibrio, allora i nostri cani sono sereni, appagati, tranquilli e armonici.

 

Quando le emozioni sono in squilibrio invece, le cose si complicano e nascono dei comportamenti che vengono soprannominati “problematici“, ma che poi sono solo un modo che hanno i nostri cani di segnalarci che non riescono a stare nella situazione in cui sono (e chiedono aiuto).

 

La difficoltà della risoluzione dei problemi comportamentali è che, derivando dalle emozioni, spesso vengono vissuti con una alta intensità: quando un cane mostra un problema, la necessità di risolverlo genera una forte spinta interiore che, ai nostri occhi, arriva come picco emotivo, difficile da gestire (per il cane e per i suoi compagni umani!).

 

Questa intensità impedisce a noi educatori ed istruttori cinofili di riuscire a fare leva sulla parte cognitiva del cane: nel momento in cui l’emozione aumenta la sua intensità, la cognitività scende, rendendo il lavoro di riabilitazione o rieducazione davvero molto complesso!

 

fiori di Bach, nella loro gentilezza e grande precisione, mirano proprio ad abbassare gradualmente l’intensità delle emozioni, in modo da permettere al cane di “rivedere” il suo punto di vista, creare nuove idee su situazioni che prima lo mettevano in difficoltà e cambiare così la reazione a quelle situazioni.

 

In questo modo, il cane trova da sé una nuova strada per relazionarsi con ciò che prima lo agitava, una strada tutta sua, personale, e quindi perfetta per lui.

 

Dinanzi ad un problema comportamentali, i fiori:

 

  • abbassano l’intensità di quella emozione
  • permettono al cane di rivedere la sua risposta emotiva (e quindi il suo comportamento)
  • facilitano, da parte del cane, la ricerca di una soluzione unica per lui, basata sull’esperienza e sull’apprendimento dalle sue stesse esperienze
  • lo aiutano a rimappare la sua mente, trovando nuove strategie anche in altre situazioni
 

Ti faccio un esempio: pensa all’ansia da separazione.

 

L’ansia da separazione spesso è connessa ad una iper-dipendenza da parte del cane rispetto alle sue figure di riferimento.

 

Si manifesta quando il cane è solo, rendendo molto difficile il lavoro (dato che il compagno umano non c’è!).

 

Infine, come ormai avrai sicuramente notato, l’iper-dipendenza è spesso bidirezionale: anche i compagni umani hanno un legame di attaccamento molto forte con i proprio compagni animali!).

 

Ne deriva un vero e proprio enigma, difficile da risolvere solo con strumenti cognitivi. In questi casi (e, come scoprirai, in quasi tutti i casi) è necessario uno strumento che lavori direttamente alla fonte, ovvero sulle emozioni.

 

Come lavorerebbero i fiori di Bach in questo esempio?

 

Prima di tutto, lavorerebbero sul legame di attaccamento, andando a riportare in equilibrio tutte le estremizzazioni relative a questo aspetto:

 

      • mitigherebbero l’iper-controllo del cane verso il suo compagno umano,

      • lavorerebbero sulla riduzione (fino a portarla a scomparire) della sensazione di angoscia disperazione che arriva quando il compagno umano si allontana o va via da casa

      • abbasserebbero il livello di preoccupazione del cane rispetto alle sorti del compagno umano una volta che varca la soglia di casa (questo è un aspetto spesso molto presente nei cani di tipo pastore)

      • lo aiuterebbero a gestire meglio in toto i suoi picchi emotivi, anche manifestati in altre situazioni

      • e, infine, essendo strumenti versatili, i fiori di Bach aiuterebbero anche la persona rivedere il suo rapporto con il cane, in modo da alleggerirlo e rompere tutti quei comportamenti e schemi mentali che influenzano negativamente la dipendenza, già in atto, del cane stesso.

         

     

    A cosa porta tutto questo?

     

    Nel momento in cui il cane non ha più una dipendenza affettiva con il suo compagno umano (ma vive una sana relazione di scambio e fiducia), vive serenamente la separazione, gestisce bene i suoi picchi emotivi ed è affiancato ad un compagno umano che riconosce e modifica gli schemi che promuovono la dipendenza affettiva, cosa può accadere?

     

    Che, ovviamente, l’ansia da separazione sparisce, riportando nel cuore del cane (e del suo compagno umano) serenità e tranquillità.

     

    E, intanto, anche altre sfere della vita migliorano!

     

    Perchè quando cresciamo emotivamente, ciò che prima ci metteva in difficoltà viene rivalutato sotto una altra lente fatta di maggiore fiducia in sé, maggiore autonomia emotiva e maggiore ottimismo.

     

    Per questo, un percorso con i fiori di Bach porta con sé molteplici fattori positivi: lavorando su un problema, a cascata migliorano tutti gli aspetti della vita del cane.

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