Prima di parlare di cani (e gatti!) aggressivi, è importante sapere che l’aggressività è una forma di comunicazione.

Una comunicazione espressa in modo forte e chiara, in cui non si da spazio ad indugi.

Nell’ambito della comunicazione intra ed extraspecifica, l’aggressività è una modalità naturale ed perfettamente ascrivibile a comportamenti normali di un animale (compresi noi umani).

 

cani aggressivi

 

Diventa un problema, ovviamente, nella gestione quotidiana della vita condivisa tra noi persone e i nostri cani. Non solo perché può essere pericolosa per noi o per i nostri animali, ma anche perché indica un forte disagio vissuto da chi mette in atto questo tipo di comportamento.

 

Ma perché gli animali mettono in atto comportamenti di tipo aggressivo?

 

Forse ti sorprenderà saperlo ma, la maggior parte delle volte, i cani o i gatti mettono in atto comportamenti aggressivi perché hanno paura, si sentono insicuri, hanno vissuto traumi pregressi rispetto a quella situazione o non sanno cosa altro fare, così cercano di allontanare il problema.

 

Ci sono poi dei falsi miti che girano intorno all’aggressività nei cani:

  • I cani aggressivi lo sono perché vogliono dimostrare la loro dominanza sugli altri. I cani sono animali collaborativi e come ormai è stato largamente dimostrato, la loro relazione con gli altri individui si basa sulla collaborazione.  I cani, quelli veramente forti e esperti,  regolano le attività del gruppo in modo molto pacifici, gentile e sapiente. Solo se messi alle strette si esprimono in modo più deciso;
  • I cani aggressivi vogliono sfidare il compagno umano. La sfida, per qualsiasi essere vivente, rappresenta sempre un rischio. Se ne può uscire bene o male, ma in entrambi i casi si sarà sprecata molta energia.  L’energia in Natura è una risorsa speciale, difficilmente se ne spreca per cose che non si ritengono importanti o convenienti.  Se ciò accade, ci si trova di fronte ad una situazione emotiva molto complessa che non è possibile liquidare con banali spiegazioni;
  • I cani che mordono le persone sono cani aggressivi. Non è sempre così. Le interazioni che abbiamo con loro a volte sono talmente scorrette da diventare insopportabili. Ci sono casi in cui l’unica cosa che resta da fare da parte del cane è cercare di interrompere l’interazione. Pensate ad esempio alle persone che per giocare tirano la coda al cane o lo spostano in malo modo, quelli che li privano di dormire serenamente  o che costantemente lo strattonano. Quando si hanno dei bambini in casa, specie se molto piccoli, questo tipo di interazione è purtroppo molto frequente. Si sfiora il maltrattamento ed è impensabile che il cane non si ribelli. Il morso, spesso, è l‘ultima arma che questi animali hanno per mettere delle linee di confine tra ciò che è eticamente lecito o meno.
  • I cani che mordono un altro cane sono cani aggressivi. Non è detto. Il morso fa comunque parte della gamma dei segnali comunicativi di cui è dotato il cane. Il morso è una comunicazione e chi lo riceve potrebbe aver superato dei limiti di confidenza o spazio. O potrebbe esasperare l’altro al punto di indurlo al morso.
  • I cani aggressivi giocano mordendo. I segnali che si usano nel gioco e quelli che si usano in fase di aggressione sono distinguibili. La differenza non è tanto nella forma (si può mordere o ringhiare per gioco) ma nello stato emotivo con cui si compie l’atto. Durante il gioco si rispettano dei rituali festosi e allegri in cui lo stato d’animo che permea l’interazione è la gioia. Nel cane aggressivo invece, l’aria che si respira è quella della minaccia.

 

Perciò, avere comportamenti aggressivi non vuol dire voler offendere l’altro o danneggiarlo, ma corrisponde ad un nostro “alzare i toni della conversazione”.

E’ un modo incisivo per comunicare una informazione

Non tutti i cani che mordono quindi, sono cani aggressivi (anzi, per fortuna sono pochissimi quelli davvero problematici).

Molto più frequentemente sono cani spaventati, non rispettati o fraintesi.

 

Cani che per farsi ascoltare e rispettare devono “cacciare i denti” non solo metaforicamente. 

 

Sono sicuramente individui che chiedono aiuto. Mi è capitato di lavorare in tanti casi di aggressività con i fiori di Bach e dietro dei “leoni” si nascondeva sempre un animali che chiedeva di essere ascoltato e capito. E sempre, dietro questi cani, c’era un compagno umano ferito e deluso (ti capisco, non è facile. Ma le cose spesso non sono affatto ci che sembrano e dietro un comportamento ci sono mille spiegazioni diverse e NESSUNA DI QUESTE ha a che fare con la cattiveria).

Se il tuo cane è “aggressivo”, forse ti sta solo chiedendo aiuto. E con i fiori di Bach, puoi ascoltarlo, sostenerlo e risolvere il suo problema. Con profondo amore e rispetto. E questa è una cosa magica e bellissima❤️

2 Comments
  • giovanni
    Posted at 09:38h, 01 Febbraio Rispondi

    il mio cane di 13 anni, incrocio tra jack russel e bassotto, ultimamente tende a ringhiare alle persone, anche quelle conosciute, e a volte le morde, quando lo accarezzano. che devo fare?

    • federica.roano
      Posted at 16:58h, 01 Febbraio Rispondi

      Buonasera Giovanni.
      L’aggressività nei cani anziani può derivare da moltissimi fattori: stato di salute compromesso (e quindi dolori e derivanti paure), insicurezza a causa di cambiamenti fisici, aumento intolleranza (come avviene per noi umani). Bisogna valutare attentamente la situazione per scegliere i rimedi corretti e abbassare quindi questo tipo di reazioni. Per maggiori informazioni vada qui: https://fioridibacheanimali.it/3videogratuiti/, segua il percorso ed avrà tutte le info di cui ha bisogno!

      A presto!

Post A Comment