Tutte le nostre scelte, i nostri movimenti interiori e i nostri atteggiamenti nascono da due grandi emozioni opposte tra loro: l’amore e la paura.

Amore e paura sono due aspetti della stessa medaglia, due grandi poli tra i quali oscilliamo in ogni momento della nostra vita.

Gli animali, con la loro presenza nella nostra vita ci chiamano al cambiamento. Dai piccoli gesti alle più grandi rivoluzioni personali. Ciò che noi siamo disposti a fare è regolato da queste due grandi forze. Ciò che vogliamo ascoltare dipende dalla nostra disponibilità a cambiare per amore e dalla nostra “quantità” di coraggio.

Perché prendersi cura dell’altro vuol dire attuare dei cambiamenti e se questi avverranno dipenderà solo da quanto amiamo e quanto coraggio abbiamo.

Nello scorso articolo abbiamo parlato del messaggio segreto degli animali e abbiamo osservato come i loro comportamenti siano delle indicazioni di felicità per noi stessi, messaggi che la vita ci manda tramite la relazione con loro. Scegliere come e se affrontare tali comportamenti dipende da quale forza ci sta muovendo.

 

L’atto d’amore si riconosce dalla messa in discussione di noi stessi: quanto siamo disposti a cambiare per il nostro animale? Quanto siamo disposti a sacrificare il nostro tempo per loro? Quanto siamo disposti a porci delle domande rispetto al nostro atteggiamento, le nostre abitudini e alle nostre emozioni? Quanto siamo disposti a sentirci responsabili rispetto a ciò che gli sta accadendo?

 

L’atto di paura si esplicita nel cercare un colpevole: “io faccio di tutto per lui, perché lui si comporta così?”, “è un animale stupido, tutti gli altri si comportano bene” oppure “il suo carattere/la sua storia è questa e non posso farci niente”.

Perché nell’atto d’amore io sono disposto a superare la paura del cambiamento, sono pronto ad uscire dalla mia zona di comfort per aiutare un altro individuo, sono pronto ad abbattere la paura di guardarmi dentro e cercare in me la motivazione dei suoi comportamenti.

Sono pronto ad accogliere il messaggio di amore e felicità che la vita mi porge.

Ma nell’atto di paura il luogo in cui mi trovo è sicuramente più sicuro di un luogo futuro in cui ci troveremmo se accettassimo di cambiare. Dalla paura nasce la sensazione di aver bisogno di tenere tutto sotto controllo e quindi il non-cambiamento.

Dalla paura nasce l’ansia, l’idea che potrebbe andare male qualcosa, la fuga dall’osservazione di noi stessi e la non assunzione delle nostre responsabilità. Se siamo nella paura non riusciamo ad accogliere i messaggi che la vita ci invia tramite i nostri animali, perdendo così una possibilità di conoscere meglio noi stessi ed essere, come diceva il dottor Bach, “capitani della nostra nave”.

 

Gli animali quindi ci pongono dinanzi ad una domanda: sei pronto ad abbandonare le paure, cambiare e uscire dalle tue convinzioni per lasciarti guidare dall’amore e la fiducia nella vita?

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