Argomento: Messaggio dagli animali

Nei momenti più difficili della mia vita, mi trovo spesso ad interrogarmi sul reale valore di un animale domestico per noi persone.

In quei momenti in cui il nostro cuore si spezza, un sogno si infrange, una certezza si sgretola, una credenza viene smascherata e diventa un limite, in quei momenti mi chiedo quale sia il profondo senso di questo amore che ci lega.

È solo compagnia? È solo vicinanza? È solo amicizia? Nei giorni più difficili, quelli in cui il dolore si affaccia sempre più spesso, i miei occhi cadono su Bulla, questo piccolo cane bianco dal grande cuore e dalle spalle non così forti come sembrano. Basta che i miei occhi si posino su di lei per farla scodinzolare. Basta che mi avvicini di qualche passo perché si metta a pancia all’aria, felice, e mi tenda la zampa per chiedermi di coccolarla. E mentre la riempio di baci e lei fischia (ebbene sì, Bulla fischia come un palloncino bucato quando le piace qualcosa), sento quell’amore incredibile che esce dai nostri cuori e si incontra a metà strada, creando un flusso commovente e intenso. In quei momenti, dove tutto sembra sgretolarsi, resta una sola certezza: il suo pancino sarà sempre a disposizione delle mie carezze e i suoi fischi sempre pronti a chiedermi di farlo ancora. È in questi periodi della vita che mi chiedo quale sia il vero valore di un cane e di un gatto nelle nostre vite.

Per quanti di noi quelle zampette simboleggiano la pace, l’accoglienza, l’infinita dolcezza di un abbraccio?

Quanti di noi riconoscono quegli occhi come l’amore più gentile che ci sia? Quello in cui due cuori sono fisicamente in due petti diversi, ma fusi in un unico, grande sentire. archetipo Il come ci siamo incontrati, il come viviamo, il come sei e il come sono, perdono di consistenza e diventano un morbido perché.

Nascosto nei movimenti dell’animo umano e animale, troviamo quindi uno degli archetipi dell’amore: la guarigione.

Il perché è proprio quel processo tramite il quale la presenza dell’altro, le carezze (le leccatine e le fusa nel corrispettivo animale), la vicinanza, diventa per noi persone un trampolino per riprendere il volo e ricominciare a credere nell’amore, credere nuovamente che valga sempre la pena di donare, semplicemente per regalare all’altro un momento di appartenenza e di presenza. Chi di noi non ha mai trovato conforto e cura nel proprio animale domestico? Chi di noi, nei momenti più duri, non si è almeno una volta disteso sul divano, abbracciato al proprio cane ed ha pianto, facendo scorrere tutta la sofferenza del momento? O chi non si è mai si seduto su una poltrona ad accarezzare il proprio gatto ed ha lasciato andare lacrime liberatorie sulle note basse delle fusa? Quell’abbraccio e quelle vibrazioni sono i rimedi di guarigione della nostra anima, sono la strada del vero ricongiungimento con l’amore verso noi stessi. Sono un luogo in cui rintanarsi quando dobbiamo raccoglierci, nudi e vinti.

Sono, in definitiva, il luogo della cura dell’anima.

2 Comments
  • Tiziana
    Posted at 16:25h, 13 Febbraio Rispondi

    Che belle parole concordo appieno

  • agnese plantulli
    Posted at 20:04h, 13 Febbraio Rispondi

    Verissimo. Sono amore, voglia di vivere.

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