Ma allora a che servono questi fiori di Bach!

 

A volte mi capita, durante le consulenze, che nell’ascoltare l’altro, io ritrovi le mie stesse storie e le mie stesse sfide. Tramite gli occhi dell’altro rivivo ciò che anche io ho vissuto e mi analizzo su come ho affrontato determinate situazioni.

D’altronde, chi di noi non si è mai sentito in colpa per qualcosa in modo eccessivo? Chi di noi non ha subito un trauma o ha pensato di non valere abbastanza?

Nella vita di tutti i giorni, chi prima e chi dopo, passiamo per processi interiori simili in cui il confronto con l’altro ha un grande valore di crescita.

Io credo molto nello scambio e così mi trovo a raccontare di me e di come ho vissuto o affrontato emozioni analoghe.

Spesso sono processi dolorosi che, per trovare risoluzione, richiedono tempo e fatica. Così qualcuno mi chiede:
“Ma quindi anche usando i fiori di Bach si soffre? A cosa servono allora?”

Questa è una domanda che mi sta molto a cuore, così ho pensato che sarebbe stato bello condividere la risposta che mi sono data, basandomi sulla mia esperienza di lavoro.

Usare i fiori di Bach non significa risolvere in un batter d’occhio i nostri problemi e andare, da un giorno all’altro, in giro per il mondo con l’elisir dell’eterna felicità in tasca.

Anzi. A volte, per risolvere un nodo emotivo o per scoprire le nostre virtù è necessario affrontare un cammino difficile, forse doloroso, in cui veniamo messi di fronte ai nostri presunti limiti. C’è chi riesce a cogliere l’opportunità di crescita e chi invece non vuole farlo. Forse perché non è il momento, forse perché non fa parte del suo processo. Fatto sta che può capitare di fuggire o di non voler vedere.

Ma quando si decide di affrontare i nostri ingabbiamenti mentali e dare libero sfogo alla nostra gioia di vivere, la strada può essere non semplicissima.

Per cambiare, crescere, migliorare, è molto importante essere autocritici e pronti al cambiamento, uscire dalla nostra amata zona di confort e muoverci nel nostro mondo interiore con compassione e leggerezza, accettarci per ciò che siamo ma essere pronti a percorrere strade nuove per ritrovare noi stessi e le nostre risorse interiori.

 

 

Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi – Albert Einstein

I fiori di Bach sono strumenti di conoscenza e consapevolezza di sé e possono aiutare solo se siamo davvero intenzionati a farlo.

Altrimenti, come qualsiasi altro trattamento o supporto, non potranno aggirare la paura di affrontare le parti oscure della nostra vita. Ma se decidiamo di farlo, allora è come se esplorassimo una grotta con picconi, luci, corde, walkie talkie e una squadra di tifosi invece che da soli e a mani nude. Ci saranno momenti in cui non si intravedrà la strada maestra, ma alla fine, con amore e pazienza, si sbucherà dall’altra parte!

 

 

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