Durante una intervista alla psicoterapeuta Tiziana Franceschini, la dottoressa ha evidenziato l’importanza del linguaggio del corpo nelle interazioni con gli animali.

 

Ovvero, quanto sia importante per un cane il modo in cui ci muoviamo, le posizioni che assumiamo, gli atteggiamenti e le distanze che poniamo tra noi e lui.

 

Nello specifico, mi ha colpito una sua affermazione in cui ha ribadito il concetto di osmosi emozionale, ovvero la capacità delle emozioni di passare da un soggetto all’altro, di “contagiare” chi sta comunicando.

 

La dottoressa ha raccontato che quando un proprietario è ansioso ed ha “il fiato corto”, il cane entra in uno stato di allerta perché avverte la preoccupazione nel suo proprietario.

 

E’ davvero tanto importante per la qualità di un rapporto (qualsiasi esso sia), della calma e della serenità emotiva, proprio perché le emozioni si trasmettono da un soggetto all’altro con una velocità sbalorditiva, condizionando l’assetto emozionale di tutti coloro che sono coinvolti nella relazione.

 

Prova a pensare a come ti senti, che emozioni provi quando ti rivolgi al tuo cane: sei nervoso, irritato, scorbutico, gentile, accudente, incoraggiante o cos’altro?

 

Fare focus su cosa proviamo in quei momenti ci fa capire moltissime cose di noi stessi, quali sono le emozioni più frequenti che proviamo e di che tipo di “energia” investiamo il nostro cane.

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